giovedì 22 marzo 2018

Paradosso

Come posso pensare di essere un compositore contemporaneo oggi, se le uniche cose che mi interessano sono melodia, armonia e ritmo? Che posto posso avere nella modernità se inseguo ancora queste  divinità scomparse?

E come non posso che essere, in tutto e per tutto, un compositore del XXI secolo, essendo questo terzo Millennio nuovamente illuminato dalla loro luce?


 

Nessun commento:

Posta un commento