E' uscito!!!
martedì 30 ottobre 2018
venerdì 19 ottobre 2018
da Le tessitrici dell'ultimo giorno - La notte delle nove streghe
1– Oltre il confine (le due streghe)
I
Guidavo da più di
quindici ore. Alla stanchezza era subentrato uno stato di stupore e di
smarrimento, ma non potevo fare altro che aggrapparmi all’unica certezza che
avevo: dovevo andare avanti, non era possibile fermarsi. Dovevo raggiungere il
confine al più presto. Quella notte sapevo ancora esattamente da cosa stavo
fuggendo e cosa mi lasciavo alle spalle; sapevo chi ero e perché mi trovavo
nelle regioni ‘oltre il confine’.
Eppure mi fermai.
Forse perché non stavo
guidando attraverso una notte come tutte le altre, una di quelle notti che
seguono naturalmente al giorno, e che ne rappresentano la sua naturale
trasformazione.
Ricordo bene quella
sensazione. Era come se il giorno fosse morto, e il suo corpo giacesse
abbandonato ed inerme sulla volta celeste, soffocandola, e grondando sangue: l’oscurità
era un liquido denso, nero e viscoso che pesava sul tetto della macchina,
penetrando lentamente attraverso le fessure.
Ma quell’oscurità, pesava
soprattutto sul mio cuore, che era come una piccola creatura nuda, immersa in
quel liquido bruciante. Mi sembrava che stesse sul punto di affogare. Non
riuscivo a respirare. Quel liquido mi premeva anche sui polmoni e sul viso.
Sembrava entrarmi nella mente.
Quando vidi la casa
nera perciò non potei fare altro che fermarmi, scendere e andare a bussare.
Scesi dalla macchina e
lasciai tutto lì, non ricordo altro.
Una piccola casa di
campagna a due piani.
Ma si accese una luce,
e vidi un’ombra muoversi. Chiunque fosse in quella casa mi aveva sentito.
Dovevo farmi vedere.
Scesi dalla macchina e
bussai. Dapprima timidamente, poi con più energia.
Stavo per tornare indietro,
quando sentii una voce flebile dire qualcosa. Mi avvicinai alla porta.
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