giovedì 23 febbraio 2017

Il razzismo nell'arte

La parte migliore dell’umanità è impegnata da tempo ad eliminare ogni forma di pregiudizio e di razzismo, affinché non si abbia più il diritto di giudicare una persona in base alla sua razza, alla sua religione, alle sue inclinazioni sessuali, alla sua cultura, ai suoi sogni. Negli Stati Uniti viene perfino usato il termine ‘agist’ per indicare i pregiudizi legati all’età (troppo giovane, troppo vecchio…).
Esiste solo un campo in cui il ‘razzismo’ è ancora non solo ben accetto, ma considerato indispensabile e segno di grandezza, ed è l’arte. Si giudicano ancora, troppo spesso, le persone e le opere non in base a ciò che sono, ma in base alle scelte stilistiche assunte, il che equivale a giudicare qualcuno per il colore della sua pelle, per la sua religione, per la sua sessualità…



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