Tre unicità del Conservatorio Steffani
1. 1. Curvatura
Moderna del Diploma di I livello
2. 2. Il
Cantiere per l’Opera di Domani
3. 3. Il Laboratorio per la concertazione e l’esecuzione dei brani degli allievi
♦ 1. Indirizzo compositivo moderno (i diversi mondi compositivi oggi)
L’indirizzo compositivo moderno si prefigge l’obiettivo
di fornire agli allievi di composizione un quadro il più esauriente possibile
dei diversi mondi compositivi contemporanei, affiancando al mondo della musica
classica e classica contemporanea quello della musica popolare, quello del
jazz, della musica elettronica e quello del pop, con un’attenzione particolare
alla composizione libera e alla canzone, senza tuttavia rinunciare a fornire
degli strumenti tecnici adeguati, sebbene attraverso
percorsi didattici alternativi al triennio tradizionale.
Tra i corsi a scelta consigliati per questo indirizzo ci
sono i corsi di Armonia Jazz e Storia del Jazz, Tecniche
compositive pop rock, Song Writing, Composizione per
la musica applicata alle immagini, Musica elettroacustica.
♦ 2. Cantiere per l’opera di domani
Laboratorio artistico-didattico dei giovani
compositori dello Steffani
Col Cantiere, nel 2022, si inaugura uno spazio dedicato
totalmente al teatro musicale e alle produzioni dei nostri allievi, che sono
invitati a comporre brevi opere da camera. Diversi gli autori ai quali si sono
ispirati in passato, da Pinter e Tolkien (Gabriele Rossi e Matteo Sarcinelli), a
Pirandello e Goldoni (Matteo Boischio e Edoardo Camata) fino all’Oscar Wilde di
quest’anno (Davide Girolimetto). Un caso unico in Italia, una delle perle del
nostro conservatorio. Il progetto è portato avanti con la collaborazione del Dipartimento di canto e con i professori Enrico Rinaldo, Francesca Sassu, Monica Benvenuti, Cristina Crotti, Romilda Beraldo e Marco Bellussi.
♦ 3. Il Laboratorio per la concertazione e l’esecuzione dei brani degli allievi (affidato ai professori Massimo Donadello e Gianluca Martinenghi)
Altro caso unico in Italia, il Conservatorio di
Castelfranco Veneto ha creato un Laboratorio che è stato inserito
nelle griglie del Triennio e del Biennio del corso di Composizione, espressamente
dedicato all’esecuzione dei brani degli allievi. Gli allievi strumentisti sono
invitati a inserire il Laboratorio nel loro piano di studi, ottenendo così dai
2 ai 6 crediti per i loro impegno. Il gruppo di quest’anno comprendo un nutrito
gruppo di fiati più un quintetto d’archi. Numerosi gli impegni del Laboratorio,
tra i quali il saggio di composizione di giugno e l’esecuzione di tre operine (Il Chiromante,
Al buio e L’ippocondriaco), in diverse repliche.
Ciò significa che da subito gli allievi compositori
sono chiamati a confrontarsi con l’esecuzione dei loro brani. Tutti gli allievi
e già dai primissimi anni. L’esecuzione non è quindi un premio destinato ai
migliori, come accade nella maggior parte dei conservatori, ma uno strumento
centrale nel percorso didattico, volto alla crescita di ciascuno.
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